Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie. È questo l’obiettivo n.6 dell’Agenda 2030 dell’Onu.

Ad oggi, nel mondo, sono:

• 1,8 miliardi, le persone che utilizzano fonti di acqua potabile contaminate da escrementi
• 1,7 miliardi, le persone che vivono in bacini fluviali dove l’utilizzo d’acqua eccede la sua rigenerazione
• 2,4 miliardi, le persone che non hanno accesso a servizi igienici di base
• 1000 circa, i bimbi che ogni giorno muoiono a causa di malattie diarroiche prevenibili legate all’acqua e all’igiene

Questi sono solo alcuni dei numeri che possono aiutarci a comprendere l’importanza e l’urgenza di realizzare entro il 2030 i traguardi previsti tra cui:

• Ottenere l’accesso universale ed equo all’acqua potabile, migliorandone la qualità in modo che possa essere sicura ed economica
• Garantire l’accesso ad impianti sanitari e igienici adeguati ed equi
• Aumentare considerevolmente l’efficienza nell’utilizzo dell’acqua in ogni settore e garantire approvvigionamenti e forniture sostenibili di acqua potabile